mercoledì 30 settembre 2009

Comunicato abbattimenti area Ex Macelli

I cittadini di Firenze e del Quartiere 5 chiedono rispetto !

Tutti noi abbiamo seguito con attenzione gli sviluppi della “pausa di riflessione e approfondimento” voluta da Lei, signor Sindaco, in relazione al progetto AV per Firenze.
Tutti noi abbiamo salutato con favore il fatto che la nuova Amministrazione si sia orientata per modificare gli interventi originariamente previsti nell’area Ex Macelli tra Via Circondaria e V.le Corsica quale localizzazione della Stazione Foster e del sottoattraversamento Av.
Attendiamo, sempre con interesse ma alquanto perplessi per il metodo scelto, quello dell’annuncio da parte Sua piuttosto che un percorso partecipativo e di consultazione il più ampio possibile, quanto Lei dirà alla Città nei prossimi giorni sull’argomento.
Desta perciò profonda preoccupazione e allarme il fatto che nell’area, che ricordiamo è adiacente a due scuole e che comunque interessa decine di civili abitazioni, i lavori proseguano nonostante tutto con abbattimenti di edifici e alberi, (che per quanto ci risulta sono oggetto di tutela da parte del Regolamento del Verde Urbano del Comune di Firenze ma soprattutto sono oggetto di vincolo di tutela ex lege 1089/1939 e s.m. insistente sull’area Macelli). Ebbene per gli edifici e gli alberi in oggetto "pertanto il CG (general contractor) potrà procedere ALL’ABBATTIMENTO secondo le tempistiche previste dal progetto di dettaglio approvato (opere propedeutiche al secondo lotto) e comunque entro il 31/12/2009", come risulta da documenti recentissimi!.
Come cittadini e come Consulta Tav di Firenze riteniamo che procedere con ulteriori abbattimenti sia inaccettabile oltre che inutile in questa fase.
Chiediamo perciò un netto ed immediato stop a queste opere propedeutiche!.
Lei, signor Sindaco, quale Capo dell'Amministrazione Comunale può non solo proporre al Consiglio gli indirizzi generali di governo per questa nostra Firenze ma ha anche il diritto/dovere di controllarne l’applicazione e qualora ritenga che determinati atti siano in contrasto con gli obiettivi e gli indirizzi degli organi elettivi e comunque non corrispondenti agli interessi del Comune, Lei può provvedere alla sospensione, all'annullamento o alla revoca degli atti medesimi, conservando inoltre la possibilità di emanare ordinanze sia come capo dell'Amministrazione che come ufficiale di Governo, oltre ai casi di necessità ed urgenza.

I comitati riuniti nella Consulta TAV hanno in queste ore presentato istanza al Difensore Civico della Regione Toscana; al Presidente Commissione Ambiente, alla Direzione Polizia Municipale, alla Direzione Ambiente; al Servizio Verde Pubblico e Alberature; al Difensore Civico del Comune di Firenze; alla Soprintendenza BAPSAE della Provincia di Firenze perché hanno fondati motivi per ritenere, sulla base della documentazione ufficiale in loro possesso, che l’iter della cantierizzazione (unitamente a quello procedimentale ) non sia stato pienamente e sostanzialmente rispettoso delle disposizioni vigenti, e che pertanto vi sia il fondato rischio che gli abbattimenti di edifici e di alberi del Parco Storico dei Macelli (risalente al 1870) siano stati e siano effettuati illegittimamente, cancellando così definitivamente un’area d’interesse storico e paesaggistico che adeguatamente restaurata a livello conservativo potrebbe essere riconsegnata alla città.

Consulta AV di Firenze
COMUNICATO STAMPA 30 SETTEMBRE 2009