I cittadini di Firenze e del Quartiere 5 chiedono rispetto !
Tutti noi abbiamo seguito con attenzione gli sviluppi della “pausa di riflessione e approfondimento” voluta da Lei, signor Sindaco, in relazione al progetto AV per Firenze.
Tutti noi abbiamo salutato con favore il fatto che la nuova Amministrazione si sia orientata per modificare gli interventi originariamente previsti nell’area Ex Macelli tra Via Circondaria e V.le Corsica quale localizzazione della Stazione Foster e del sottoattraversamento Av.
Attendiamo, sempre con interesse ma alquanto perplessi per il metodo scelto, quello dell’annuncio da parte Sua piuttosto che un percorso partecipativo e di consultazione il più ampio possibile, quanto Lei dirà alla Città nei prossimi giorni sull’argomento.
Desta perciò profonda preoccupazione e allarme il fatto che nell’area, che ricordiamo è adiacente a due scuole e che comunque interessa decine di civili abitazioni, i lavori proseguano nonostante tutto con abbattimenti di edifici e alberi, (che per quanto ci risulta sono oggetto di tutela da parte del Regolamento del Verde Urbano del Comune di Firenze ma soprattutto sono oggetto di vincolo di tutela ex lege 1089/1939 e s.m. insistente sull’area Macelli). Ebbene per gli edifici e gli alberi in oggetto "pertanto il CG (general contractor) potrà procedere ALL’ABBATTIMENTO secondo le tempistiche previste dal progetto di dettaglio approvato (opere propedeutiche al secondo lotto) e comunque entro il 31/12/2009", come risulta da documenti recentissimi!.
Come cittadini e come Consulta Tav di Firenze riteniamo che procedere con ulteriori abbattimenti sia inaccettabile oltre che inutile in questa fase.
Chiediamo perciò un netto ed immediato stop a queste opere propedeutiche!.
Lei, signor Sindaco, quale Capo dell'Amministrazione Comunale può non solo proporre al Consiglio gli indirizzi generali di governo per questa nostra Firenze ma ha anche il diritto/dovere di controllarne l’applicazione e qualora ritenga che determinati atti siano in contrasto con gli obiettivi e gli indirizzi degli organi elettivi e comunque non corrispondenti agli interessi del Comune, Lei può provvedere alla sospensione, all'annullamento o alla revoca degli atti medesimi, conservando inoltre la possibilità di emanare ordinanze sia come capo dell'Amministrazione che come ufficiale di Governo, oltre ai casi di necessità ed urgenza.
I comitati riuniti nella Consulta TAV hanno in queste ore presentato istanza al Difensore Civico della Regione Toscana; al Presidente Commissione Ambiente, alla Direzione Polizia Municipale, alla Direzione Ambiente; al Servizio Verde Pubblico e Alberature; al Difensore Civico del Comune di Firenze; alla Soprintendenza BAPSAE della Provincia di Firenze perché hanno fondati motivi per ritenere, sulla base della documentazione ufficiale in loro possesso, che l’iter della cantierizzazione (unitamente a quello procedimentale ) non sia stato pienamente e sostanzialmente rispettoso delle disposizioni vigenti, e che pertanto vi sia il fondato rischio che gli abbattimenti di edifici e di alberi del Parco Storico dei Macelli (risalente al 1870) siano stati e siano effettuati illegittimamente, cancellando così definitivamente un’area d’interesse storico e paesaggistico che adeguatamente restaurata a livello conservativo potrebbe essere riconsegnata alla città.
Consulta AV di Firenze
COMUNICATO STAMPA 30 SETTEMBRE 2009
mercoledì 30 settembre 2009
sabato 26 settembre 2009
Renzi fermi i lavori "propedeutici"
Comunicato stampa
Firenze, 23 settembre 2009
I "lavori propedeutici" per approntare i cantieri dove dovrebbe sorgere la stazione AV ai Macelli procedono. Da giovedì 24 settembre saranno chiusi al passaggio i marciapiedi di viale Corsica e via Circondaria adiacenti ai cantieri, con ulteriore diminuzione di posti auto già insufficienti per i lavori lungo il Mugnone. Tutto è in previsione di ulteriori demolizioni all'interno dell'area.
La Consulta sull'Alta Velocità scrive una lettera al sindaco Matteo Renzi sull'argomento.
...................................
Egregio signor Sindaco,
le parole da lei pronunciate durante l'ultimo Consiglio Comunale sulla necessità di verifiche riguardo ai tanti e gravi problemi legati alla eventuale realizzazione della stazione sotterranea Foster dell'alta velocità agli Ex Macelli ci sono apparse incoraggianti. Ci auguriamo quindi che l'amministrazione Comunale sostenga con forza la valutazione di possibili soluzioni alternative, nel nome della tutela degli interessi primari della città, per la salvaguardia della sicurezza e della salute dei Fiorentini e per tutelare il territorio cittadino da interventi non sostenibili per l'eccessivo impatto ambientale, non solo in fase di cantiere ma a realizzazione ultimata.
In questo quadro, nella fase di ridiscussione e approfondimento che finalmente si è aperta, ci aspetteremmo, per coerenza, che venga imposto uno stop immediato ai lavori cosiddetti "propedeutici" alla realizzazione della Foster, stop che ci auguriamo possa poi diventare definitivo alla fine di questa fase.
Ciò che sta accadendo è invece l'opposto: incredibilmente e incoerentemente i lavori di abbattimento di edifici ed alberi stanno procedendo, e da giovedì 24, in particolare, la zona di via Circondiaria e Viale Corsica, come si evince dall'ordinanza sui cartelli apparsi nelle ultime ore, dovrebbe essere investita da ingenti interventi di demolizione. I residenti hanno già palesato le loro legittime preoccupazioni relativamente all'impatto che questi cantieri avrebbero sulle abitazioni e sugli edifici scolastici limitrofi in termini, tra l'altro, di inquinamento acustico e da polveri. L'amministrazione e il sindaco in particolare, che ha risposto con assicurazioni e promesse, agisca quindi ora di conseguenza con un'ordinanza che blocchi questi interventi sicuramente rischiosi, probabilmente inutili, e comunque palesemente prematuri, vista l'ancora non chiara destinazione dell'area.
Cordiali saluti.
Consulta sull'alta velocità di Firenze
Firenze, 23 settembre 2009
I "lavori propedeutici" per approntare i cantieri dove dovrebbe sorgere la stazione AV ai Macelli procedono. Da giovedì 24 settembre saranno chiusi al passaggio i marciapiedi di viale Corsica e via Circondaria adiacenti ai cantieri, con ulteriore diminuzione di posti auto già insufficienti per i lavori lungo il Mugnone. Tutto è in previsione di ulteriori demolizioni all'interno dell'area.
La Consulta sull'Alta Velocità scrive una lettera al sindaco Matteo Renzi sull'argomento.
...................................
Egregio signor Sindaco,
le parole da lei pronunciate durante l'ultimo Consiglio Comunale sulla necessità di verifiche riguardo ai tanti e gravi problemi legati alla eventuale realizzazione della stazione sotterranea Foster dell'alta velocità agli Ex Macelli ci sono apparse incoraggianti. Ci auguriamo quindi che l'amministrazione Comunale sostenga con forza la valutazione di possibili soluzioni alternative, nel nome della tutela degli interessi primari della città, per la salvaguardia della sicurezza e della salute dei Fiorentini e per tutelare il territorio cittadino da interventi non sostenibili per l'eccessivo impatto ambientale, non solo in fase di cantiere ma a realizzazione ultimata.
In questo quadro, nella fase di ridiscussione e approfondimento che finalmente si è aperta, ci aspetteremmo, per coerenza, che venga imposto uno stop immediato ai lavori cosiddetti "propedeutici" alla realizzazione della Foster, stop che ci auguriamo possa poi diventare definitivo alla fine di questa fase.
Ciò che sta accadendo è invece l'opposto: incredibilmente e incoerentemente i lavori di abbattimento di edifici ed alberi stanno procedendo, e da giovedì 24, in particolare, la zona di via Circondiaria e Viale Corsica, come si evince dall'ordinanza sui cartelli apparsi nelle ultime ore, dovrebbe essere investita da ingenti interventi di demolizione. I residenti hanno già palesato le loro legittime preoccupazioni relativamente all'impatto che questi cantieri avrebbero sulle abitazioni e sugli edifici scolastici limitrofi in termini, tra l'altro, di inquinamento acustico e da polveri. L'amministrazione e il sindaco in particolare, che ha risposto con assicurazioni e promesse, agisca quindi ora di conseguenza con un'ordinanza che blocchi questi interventi sicuramente rischiosi, probabilmente inutili, e comunque palesemente prematuri, vista l'ancora non chiara destinazione dell'area.
Cordiali saluti.
Consulta sull'alta velocità di Firenze
mercoledì 23 settembre 2009
Nascita ufficiale della Consulta per l'Alta Velocità a Firenze
COMUNICATO STAMPA
Firenze, 22 settembre 2009
A Firenze si è costituita una Consulta Cittadina per l´Alta velocità, un Coordinamento operativo unitario tra comitati, movimenti e gruppi di cittadini che si oppongono al progetto di sottoattraversamento AV e alla realizzazione della Stazione AV nell´area degli ex Macelli.
La Consulta cittadina per l´AV, con azioni e iniziative di informazione e divulgazione, vuole farsi interprete di tutti coloro che si battono per la trasparenza, per il primato del pubblico interesse e per il metodo della partecipazione popolare nella progettazione ed esecuzione delle infrastrutture e del sistema della mobilità a Firenze.
Noi ci opponiamo a quest´opera non per spirito particolaristico o perché pregiudizialmente contrari alla modernizzazione, ma perché seriamente preoccupati per i danni ambientali ed economici già provocati dalla realizzazione del sistema dell´Alta velocità in Italia, per il modo approssimativo con il quale sono stati progettati la nuova stazione e il tunnel sotto Firenze, per i rischi, soprattutto di carattere idrogeologico, che comportano.
Da cittadini che hanno a cuore la propria città crediamo che sia necessaria una riformulazione completa dell´attuale progetto di passaggio dell´Alta velocità.
Per questo chiediamo che le FS, la Regione Toscana, il Ministero delle Infrastrutture, il Comune di Firenze prendano in considerazione le ipotesi alternative finora messe in campo da ambienti professionali e universitari, da esperti e da comitati .
Dal prossimo dicembre sarà completato il servizio dell´AV tra Milano e Napoli. Durante tutto il periodo della costruzione del tunnel e per un periodo di almeno 10 anni dall´avvio dei lavori, l´ AV percorrerà "transitoriamente" il nodo di Firenze in superficie, avvalendosi delle stazioni di S. Maria Novella e di Campo di Marte, senza nessuna penalizzazione.
Dunque non c'è tutta la fretta ostentata da Regione, Ministero e FS!
C´è tutto il tempo per ripensare al disegno complessivo del nodo e per riformularlo nella maniera più vantaggiosa per la città e per le Ferrovie.
C´è invece urgenza di mettere a punto la "soluzione transitoria", quella di raccordo tra sistema ferroviario e l'ambito cittadino/regionale, quella che ci dovrebbe accompagnare fino al completamento del passante AV, cioè per almeno i prossimi 10 anni.
Da questo punto di vista niente è stato fatto.
Nel frattempo nei tre cantieri aperti del Sodo, degli ex Macelli e di Campo di Marte, si agisce con lo stesso metodo dei "lavori propedeutici" già utilizzato nella vicenda tramvia cercando di eludere ogni precauzione ambientale, nascondendosi all´opinione pubblica per mettere la città di fronte al fatto compiuto. Si cerca in tal modo di avviare un´opera che non ha avuto alcun via libera. E´ quanto sta avvenendo nella zona di via Circondaria, lungo il corso del Mugnone, nell´area del Sodo-Castello e a Campo di Marte.
Chiediamo rispetto per le legittime preoccupazioni della cittadinanza e di non ripetere gli errori commessi con la vicenda tramvia!
La Consulta cittadina per l´Alta velocità avanza alle Ferrovie dello Stato, alla Regione Toscana, al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, all´Amministrazione Renzi le seguenti richieste e proposte:
- si rivedano gli attuali progetti della Stazione AV e del sottoattraversamento, si dia una congrua dilazione dell´iter approvativo affinché la città, in piena autonomia, possa individuare una migliore soluzione.
- ci si attivi per verificare concrete alternative progettuali promuovendo anche forme di partecipazione diretta della popolazione .
- si approntino tutte quelle misure che rendano l´AV un servizio vantaggioso per la città e la regione riconsiderando tutto il sistema della mobilità e realizzando i necessari sistemi per l´accessibilità e l´intermodalità.
- si INTERROMPA NEL FRATTEMPO QUALSIASI AVANZAMENTO DEI LAVORI NEI CANTIERI.
- si salvaguardino i canali infrastrutturali della città, in primo luogo le aree ferroviarie, fino alla definizione del nuovo sistema, scongiurando il pericolo di una loro utilizzazione per operazioni speculative di carattere immobiliare.
Info: 338 8043263 - 335 7568247 - 338 3092948 - 348 0711810
Firenze, 22 settembre 2009
A Firenze si è costituita una Consulta Cittadina per l´Alta velocità, un Coordinamento operativo unitario tra comitati, movimenti e gruppi di cittadini che si oppongono al progetto di sottoattraversamento AV e alla realizzazione della Stazione AV nell´area degli ex Macelli.
La Consulta cittadina per l´AV, con azioni e iniziative di informazione e divulgazione, vuole farsi interprete di tutti coloro che si battono per la trasparenza, per il primato del pubblico interesse e per il metodo della partecipazione popolare nella progettazione ed esecuzione delle infrastrutture e del sistema della mobilità a Firenze.
Noi ci opponiamo a quest´opera non per spirito particolaristico o perché pregiudizialmente contrari alla modernizzazione, ma perché seriamente preoccupati per i danni ambientali ed economici già provocati dalla realizzazione del sistema dell´Alta velocità in Italia, per il modo approssimativo con il quale sono stati progettati la nuova stazione e il tunnel sotto Firenze, per i rischi, soprattutto di carattere idrogeologico, che comportano.
Da cittadini che hanno a cuore la propria città crediamo che sia necessaria una riformulazione completa dell´attuale progetto di passaggio dell´Alta velocità.
Per questo chiediamo che le FS, la Regione Toscana, il Ministero delle Infrastrutture, il Comune di Firenze prendano in considerazione le ipotesi alternative finora messe in campo da ambienti professionali e universitari, da esperti e da comitati .
Dal prossimo dicembre sarà completato il servizio dell´AV tra Milano e Napoli. Durante tutto il periodo della costruzione del tunnel e per un periodo di almeno 10 anni dall´avvio dei lavori, l´ AV percorrerà "transitoriamente" il nodo di Firenze in superficie, avvalendosi delle stazioni di S. Maria Novella e di Campo di Marte, senza nessuna penalizzazione.
Dunque non c'è tutta la fretta ostentata da Regione, Ministero e FS!
C´è tutto il tempo per ripensare al disegno complessivo del nodo e per riformularlo nella maniera più vantaggiosa per la città e per le Ferrovie.
C´è invece urgenza di mettere a punto la "soluzione transitoria", quella di raccordo tra sistema ferroviario e l'ambito cittadino/regionale, quella che ci dovrebbe accompagnare fino al completamento del passante AV, cioè per almeno i prossimi 10 anni.
Da questo punto di vista niente è stato fatto.
Nel frattempo nei tre cantieri aperti del Sodo, degli ex Macelli e di Campo di Marte, si agisce con lo stesso metodo dei "lavori propedeutici" già utilizzato nella vicenda tramvia cercando di eludere ogni precauzione ambientale, nascondendosi all´opinione pubblica per mettere la città di fronte al fatto compiuto. Si cerca in tal modo di avviare un´opera che non ha avuto alcun via libera. E´ quanto sta avvenendo nella zona di via Circondaria, lungo il corso del Mugnone, nell´area del Sodo-Castello e a Campo di Marte.
Chiediamo rispetto per le legittime preoccupazioni della cittadinanza e di non ripetere gli errori commessi con la vicenda tramvia!
La Consulta cittadina per l´Alta velocità avanza alle Ferrovie dello Stato, alla Regione Toscana, al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, all´Amministrazione Renzi le seguenti richieste e proposte:
- si rivedano gli attuali progetti della Stazione AV e del sottoattraversamento, si dia una congrua dilazione dell´iter approvativo affinché la città, in piena autonomia, possa individuare una migliore soluzione.
- ci si attivi per verificare concrete alternative progettuali promuovendo anche forme di partecipazione diretta della popolazione .
- si approntino tutte quelle misure che rendano l´AV un servizio vantaggioso per la città e la regione riconsiderando tutto il sistema della mobilità e realizzando i necessari sistemi per l´accessibilità e l´intermodalità.
- si INTERROMPA NEL FRATTEMPO QUALSIASI AVANZAMENTO DEI LAVORI NEI CANTIERI.
- si salvaguardino i canali infrastrutturali della città, in primo luogo le aree ferroviarie, fino alla definizione del nuovo sistema, scongiurando il pericolo di una loro utilizzazione per operazioni speculative di carattere immobiliare.
Info: 338 8043263 - 335 7568247 - 338 3092948 - 348 0711810
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